Povero Luca Barbareschi… In uno slancio estroso aveva inventato il nome del partito, alla convention umbra del Fli aveva letto con le lacrime agli occhi il “Manifesto per l’Italia”, aveva definito Fini «una speranza, un vero capo»… Ingrati!!!
Se reverendo Gianfry Jim Jones, dopo avergli lanciato contro una penna, lo aveva definito un «pagliaccio», come dobbiamo definire lui, che lo ha imposto nelle liste elettorali sarde? A proposito di campioni di coerenza, tra lui ed il suo mentore non riesco a distinguere l’allievo dal maestro…