Potrebbe essere la foto di fine anno scolastico oppure una festa di compleanno, altrimenti una gita, ma non troppo faticosa. Invece, questi sorrisi smaglianti sarebbero per rivendicare, in Consiglio comunale a Cagliari, la “verità per Giulio Regeni”, uno studente italiano ucciso in Egitto nel 2016, in circostanze ancora misteriose, sia per gli autori che per il movente.
Cari volenterosi consiglieri di centrosinistra, per contestare il sindaco Paolo Truzzu sarebbe meglio proseguire con la pregnante e qualificante protesta per la macchina di servizio parcheggiata nel cortile del Municipio, invece che oltraggiare e strumentalizzare una triste vicenda per bieca propaganda politica.