Con malcelato entusiasmo il quotidiano “La Repubblica” ha pubblicato un sondaggio su fascismo/antifascismo.
“L’Italia è antifascista” ha titolato in prima pagina, evidenziando come il 72% degli italiani interpellati si dichiari antifascista, registrando il 100% di Alleanza Verdi e Sinistra (come dubitarne), il 96% di Azione e il 95% del Pd (preoccupante per Elly Schlein l’1% che non si dichiara antifa).
Al netto del 15% che non si pronuncia (vista la grancassa mediatica dovuta alla ricorrenza del ’25 aprile’ è facile ipotizzare qualche risposta prudente), i problemi sorgono rovesciando il sondaggio: il 13% non si dichiara antifascista.
Dato che, considerando gli oltre 47 milioni aventi diritto al voto, corrisponderebbe ad oltre 6 milioni di italiani che non si riconosce nella retorica e nella propaganda antifa.
Sono i dati riferiti ai partiti che dovrebbero preoccupare maggiormente i solerti giornalisti della “Repubblica”. Infatti, prendendo in considerazione il 27% degli elettori, sia di Fratelli d’Italia che della Lega, che non si dichiarano antifascisti è facile ipotizzare una maggiore consapevolezza politico-ideologica.
Perciò, considerando i voti presi dai due partiti alle ultime elezioni politiche, questa percentuale corrisponde ad oltre 2,6 milioni di italiani. Simulando la presentazione di un ‘partito antiantifa’, questo potrebbe raccogliere quasi il 9% dei consensi, diventando il quarto partito italiano.
Un semplice gioco coi numeri, ma non ditelo a coloro che agitano lo spettro fascista.