Terminata l’inchiesta/indagine sul ‘Fattore M’ (terza puntata pubblicata ieri), “La Repubblica” ha smesso, immagino provvisoriamente, di sventolare il “pericolo fascista” e si è affidata al canto per stoppare (“il mondo della musica le volta le spalle”) la corsa elettorale di Giorgia Meloni e del centrodestra.
Il 25 settembre è lontano, perciò lo sforzo redazionale imponente, realizzato con ben 9 giornalisti impegnati con passione a frugare nella vita privata della leader di Fratelli d’Italia, non deluderà, con risultati inaspettati.
Ecco il prossimo scomodo ‘segreto’ scoperto, proprio nel campo musicale, dai segugi del quotidiano: la sua canzone preferita dello “Zecchino d’oro” è da sempre “Volevo un gatto nero”…
L’ennesima minaccia per la democrazia. Ne dovrà rendere conto.