
Peccato che l’antifascismo militante, praticato da allievi sordi al concetto di “idee e cultura”, preveda esclusivamente agguati, aggressioni e violenza prevaricatrice, come testimoniano le storie di Sergio Ramelli, Paolo Di Nella, Francesco Cecchin e tanti altri.
Purtroppo, soprattutto per loro, non sempre le cose vanno secondo i piani antifascisti.