«Un autorevole personaggio politico mi ha definito rincoglionito e ha definito il Csm una cloaca. Sono dichiarazioni frutto di un orgasmo da esternazioni. Si tratta di carenze di confidenza con la lingua italiana e di una mancata conoscenza del significato delle parole.» (1)
Così si è espresso Gianfranco Anedda, componente laico del Csm su designazione di Alleanza Nazionale. L’avvocato cagliaritano, nel 2003, è stato anche capogruppo di An alla Camera dei deputati. Ha quindi diretto e conosciuto anche Maurizio Gasparri, al quale era indirizzato il suo ‘epitaffio’.
Faber
1) Il Corriere della Sera,23 luglio 2008
La vita politica di Gasparri è costellata di simili edificanti esempi . Gasparri : il nulla sotto vuoto spinto . Eppure , in un partito che celebrava i congressi , una volta non molto tempo fa , veniva ed indiceva riunioni , periferia di Grosseto , per perorare i voti dei delegati a Fini appellandosi ai veri valori di alternativa politica ed identitaria del MSI . Che disgusto !
La frenesia di essere prono alle desiata del grande capo del pdl (il minuscolo è voluto) fa straparlare Maurizio che come dice Umberto non è nuovo a questi gaffe. Berlusconi disse che aveva bisogno di trenta eletti pensanti gli altri dovevano solo alzare la mano e ubbidire, di quali farà parte Maurizio. e pensare che è capo gruppo al Senato, da non credere.
“Adusi ubbidir tacendo” forse Gasparri dovrebbe applicarlo.
Al posto di lanciarsi epiteti da comare, vogliamo vederli all’opera vera: quella di ripulire il Paese e di governare con i fatti. Ho spento il cubo da settimane, non sta succedendo nulla o poco più. Sono a Roma da 3 giorni. Mi dicono che fine Luglio è molto più vivibile. Sarà… ma ho dovuto attraversare una cloaca fetente per andare a comprare un biglietto di treno a Trastevere. Vada il buon Maurizio a farsi un giro, ma oltre al dizionario si porti l’ammoniaca.