In Italia si registra inaudita sorpresa per la diffusione del virus all’interno delle strutture ospedaliere, con tanti focolai ed oltre 100 medici deceduti. Il 6 febbraio, il quotidiano di Singapore “The Straits Times” (diffuso in inglese) pubblicava l’intervista ad un medico di Wuhan che, con dovizia di particolari, anche scientifici, realizzava un quadro dettagliato dell’emergenza Corona Virus.
“L’ospedale è una zona ad alto rischio ed è necessario adottare una protezione adeguata”; ”i medici in prima linea corrono il rischio maggiore”; “il problema più grande che affrontiamo è la carenza di dispositivi di protezione. Le scorte per il personale in terapia intensiva si stanno esaurendo”; “medici e infermieri, una volta indossate tute protettive, restano senza cibo, bevande e pause bagno durante il turno”; “nel South Central Hospital abbiamo scoperto che due terzi del personale medico in terapia intensiva è già infetto”; “I medici sapevano che sarebbero stati infettati a causa della carenza di equipaggiamento protettivo ma hanno comunque lavorato. è troppo difficile per medici e infermieri”; “Il potenziale virulento determina la necessità di rigorose misure di quarantena”.
Probabilmente, nessuno degli esperti italiani l’ha letta…