Hanno marciato festosi contro il “patriarcato e l’eteronormatività, contro le discriminazioni subite dalle persone appartenenti alla comunità lgbtqia+ e ogni categoria oppressa dalla nostra società: le persone non-maschie, le persone nere, grasse, disabili”.
“Uniti e liberi contro le discriminazioni”, ma i “fasci” li vogliono “appesi”…