«Credo fermamente che oggi ci siano le condizioni storiche e politiche perché il 25 aprile possa rappresentare un salto di qualità verso la definitiva pacificazione nazionale. Quando, quasi dieci anni fa, autorevoli esponenti della sinistra invitavano a capire anche le ragioni dei ‘ragazzi di Salò’ e quando più recentemente hanno invitato a saldare il debito contratto con gli esuli Istriano-dalmati e con chi, più sfortunato, finì infoibato, hanno indicato la strada giusta».
Ancora parole di Giorgio Almirante, che considerava la pacificazione nazionale una “suprema esigenza morale”? No. Qualcuno dei ‘nostalgici’ dell’estrema destra, Luca Romagnoli o forse Teodoro Buontempo? No. Un distratto Gianfranco Fini in preda a reminiscenze di quando auspicava con enfasi il “fascismo del 2000”? No. Un audace Gianni Alemanno proteso al compiacimento degli elettori della Destra-Fiamma Tricolore, quelli che domenica potrebbero consentirgli, nonostante il rifiutato apparentamento, di diventare Sindaco di Roma? No. Alessandra Floriani in preda ad una nuova visione onirica del nonno? No.
Tenetevi forte… sono le parole odierne di un inaspettato Silvio Berlusconi. Sì proprio lui, il prossimo presidente del Consiglio. Mi sorge il dubbio che avesse ragione Marcello Veneziani che, intervistato da Skytg24, così commentò il risultato elettorale: «Gli elettori di destra hanno votato il Pdl più per Berlusconi che per Fini, eclissatosi all’ombra del Cavaliere.» Ma ora gli elettori di destra, fedeli alla propria storia, avranno garanzie da Berlusconi, gli impedirà di diventare il suo erede?
Faber
Mah…. Chissà chi glieli scrive i testi… 🙂
Ciao
Mk
per carita belle parole, quelle di berlusconi, ma essendo un liberale berlusconi ci crede veramente oppure è stata una mossa per richiamare l’attenzione in una giornata dedicata alla sinistra????
…faber… io l’adoro il tuo blog!!!
http://www.loretoblog.it
Io veramente non ci capisco più nulla. Non ho più certezze. La politica mi ha tradito in tutti i suoi punti. Non vi è più un partito che rappresenti la mia destra. Ma come possiamo abbassare la testa ed annuire a ciò che dice Berlusconi? Saranno anche parole giuste, ma non gli appartengono. Non fa parte della nostra tradizione, quest’uomo, che osanna Mangano durante le elezioni. Noi, noi abbiamo nel nostro cuore il giudice Paolo Borsellino, che, in una famosa intervista visibile su youtube, questo sig. Mangano lo nominava per ben altre faccende, diciamo non proprio osannanti.
IO NON CI CAPISCO PIU’ NIENTE.
Ma chi è sto Ciarrapico? Non m’interessa fare incazzare questa sinistra con questi personaggi… ne va della nostra reputazione.
Berlusconi è un personaggio politico che ha, contemporaneamente, un dono e una maledizione: il dono di saper modificare gli eventi, di intervenire significativamente nella storia politica del paese, e la maledizione di rimanere comunque incompreso, deriso se non denigrato. Agli amici della destra più “purista” vorrei dire: senza Berlusconi sulla scena politica italiana, cosa sarebbe oggi AN e la destra? Soprattutto, come potrà essere domani la destra italiana grazie anche (e nostro malgrado) a Berlusconi? Non dico di doverlo amare (neanch’io “lo amo”), però forse dovremmo imparare tutti a capire meglio cosa è avvenuto in questi anni.
Berlusconi è un grande uomo di spettacolo grande comunicatore e sicuramente persona intelligente al di là di alcuni atteggiamenti cialtroneschi sà come toccare le corde dell’elettorato della Destra di provenienza missina che proprio per questo vede in lui un novello duce (la lettera minuscola e voluta con preciso significato), è da vedere se oltre a commuoverci con questa dichiarazioni saprà fare proprie le nostre migliori istanze sociali o se invece come è probabile il tutto verrà condito di liberismo sfrenato, staremo a vedere prepariamoci per qualcosa di serio a Destra oltre a Storace e soprattutto la Santanchè
Senza Berlusconi oggi la destra e AN esisterebbero. Sicuramente saremmo stati molto più credibili che questo PDL. Inoltre non avremmo avuto l’imbarazzo dell’alleanza con certi personaggi quali Dell’Utri etc… ecco, saremmo rimasti il partito delle mani pulite. E gli italiani magari ci avrebbero votato per le nostre buone proposte e il nostro buon governo…