Il caso del giovane ‘subumano’ (le bestie non meritano siffatti paragoni), che ha ucciso una donna e il suo bambino, rilancia il problema della certezza della pena. Troppo perdonismo aleggia nel sistema penale italiano: è sufficiente verificare di quanta premialità si possa beneficiare dopo aver commesso orribili omicidi.
Ma, più di altri efferati delitti, questa vicenda punta decisamente i riflettori sul sistema valoriale che questa ‘moderna’ società sta proponendo alle giovani generazioni.
Una vita piena di diritti ma avara di doveri, dove tutto ha un prezzo e tutto può essere venduto (compreso il proprio corpo), priva del senso di responsabilità e della dignità propria di ogni essere umano, dove un qualsiasi desiderio egoistico può essere trasformato in un diritto assoluto da pretendere.