Per fare un ‘mea culpa’ ha aspettato che Fini lo sputtanasse nel suo libro. Mi torna in mente il capitolo XXV dei “Promessi Sposi”…

33 pensiero su “Mea culpa di Gasparri”
  1. E’ meglio che se ne vanno a fanculo entrambi Fini e Gasparri che hanno rovinato il partito lasciato da Almirante

  2. Tipico di Maurizio me sa che anche fini si è levato qualche sassolino dalla scarpa nei suoi confronti nel libro che sta uscendo….

  3. Gianfranco Fini: Di una sola cosa vado fiero: il rifiuto di candidarmi al Senato. Era mio dovere guidare le liste alla Camera, anche a rischio di non essere eletto.
    OGNI COMMENTO NEI CONFRONTI DEI PICCOLI UOMINI E’ SUPERFLUO!

  4. La tristissima Historia dei Ladri di Pisa che litigavano durante il giorno e di notte andavano a rubare insieme….
    In sintesi un branco di nani di merda e la responsabilità la incollo anche ad Almirante….

  5. Dal Corriere della Sera
    Cazzullo: “Di Gasparri lei racconta che, quando dovette lasciare il ministero delle Telecomunicazioni, la attese per ore in anticamera e la supplicò di perdonarlo, dicendosi pentito…”
    Fini: “Bè, in 250 pagine un paio di cattiverie ci sono”…

  6. Tanta gente probabilmente lo aveva consigliato in tal senso. ma rispondere al richiamo delle sirene non è un errore in buona fede. Non è giustificabile.

  7. il vero errora non fu commesso da Gasparri nel salvare Fini…. il vero errore fu commesso dagli elettori e militanti di Destra nel consegnare il Partito, i nostro Valori, a gente indegna come lo stesso Gasparri, Fini e gli altri così detti “colonnelli”. Loro sono stati, TUTTI, la vera tomba della Destra italiana….

  8. Che senso ha stare a sentire Gasparri? Anche lui ha tradito l’eredità del MSI-AN…

  9. Purtroppo o per fortuna, come ben sai, ho conosciuto ( e a lungo frequentato) molto bene entrambi. Per carità di patria sospendo il giudizio sia su Fini che su Gasparri anche perché potrei scrivere, a ragion veduta e con cognizione di causa, pagine su pagine. Non ne vale la pena perché significherebbe vivere di rancori. Invece voglio guardare avanti e penso che ribadire il disprezzo o la delusione, a volte ingiustificati, verso questo o quel ex colonnello non ci aiuti.

  10. Maurizietto non si smentisce mai… ogni altro commento è superfluo per quello che mi riguarda

  11. Ricordo perfettamente. Assemblea Nazionale di An : Fini andò di fatto in minoranza per la sua infelicissima “uscita” sulla Fecondazione Eterologa. Erano CONTRO sia Destra in Movimento (La Russa-Gasparri) che Alemanno e Storace. Tutto il partito era contro Fini. Alemanno mi disse “Se Gasparri e La Russa vanno fino in fondo è la volta che cambiamo davvero il partito. Però se “quelli” arretrano , Noi mica possiamo restarcene isolati a farci poi massacrare per vendetta”…..
    Testimone diretto del colloquio tra i TRE, posso affermare che il primo a “mollare” e intercedere per una “paciata” fu LA RUSSA. Il buon Ignazio fece osservare che “Berlusconi non l’avrebbe digerito…”. Gasparri seguì dopo qualche obiezione, devo dire.
    Alemanno riunì la corrente. Io sostenni che tenere la posizione ci avrebbe accreditato verso fasce enormi di pubblica opinione cattolica e che, comunque, avremmo strappato a Fini un brandello di “autorevolezza” e di Dominio sul partito.
    La maggioranza della corrente mi contro-obiettò che Fini, tornato a cavallo, forte dell’Appoggio del Cavaliere, avrebbe fatto “pulizia etnica” contro la Destra Sociale che aveva indebolito l’Immagine di una An compatta come DOVEVA apparire…..
    Rapporti di forza nei pronunciamenti: 6 a 4. Alemanno trasse le conclusioni.
    E “paciata” fu. Grande Occasione perduta per timidezza ed ECCESSIVI CALCOLI di convenienza.

  12. @ALESSIO
    Conoscere, sapere, raccontare, ricordare non è rancore… E’ storia!!! Storia di tanti di noi che hanno militato e creduto. Molti dei quali si sentono giustamente delusi ed ingiustamente traditi…

  13. Adesso che hanno distrutto un patrimonio culturale e sociale, gli vengono i sensi di colpa.

  14. Lontano da Gasparri e lontanissimo (distanza incolmabile) col piccolo Badoglio con quartierino a Montecarlo.

  15. Caro Guido, sappiamo un pò tutti (dall’una e dall’altra parte) come stavano le cose. A Berlusconi impippava ben poco di chi c’era in AN. A berlusconi interessavano i voti di AN. La riprova è data dal suo atteggiamento verso la Lega. Alemanno, ed i suoi intimi, non hanno dimostrato coraggio. Il “dopo” ne è la riconferma.

  16. Alemanno si è rivelato come e peggio… dei suoi sodali… lasciamo stare… concordo con quello che dice Faber

  17. Dovremmo guardare a questi fatti ed alle vicende che hanno interessato il nostro ambiente, non con il conprensibile disprezzo e rancore che suscitano. La stragrande maggioranza degli aderenti prima al M.S.I. poi alla prima AN, quelli di Fiuggi per intenderci, ci credeva ed era in buona fede. Pensava che lo sdoganamento politico proposto da Fini, comportassero la fine di decenni di apartheid, di repressione “democratica”, del sangue che i nostri caduti avevano versato. Ricordiamocelo sempre: Dio ha fatto piccoli gli uomini, non le loro Idee. Se quei traditori del dopo carpirono la nostra buona fede per i loro vergognosi interessi personali, noi avevamio visto giusto nel nostro futuro ed in quello della Patria. Perciò, per me, nessun disprezzo o rancore, solo tanta immensa e irrevocabile indifferenza per gli ultimi sussulti di questa accolita di trombati che creca di recuperare una dignità che hanno perso da tempo.

  18. Non capisco perchè parla, uno di forza italia vs un fliino, lotta tra i nulla

  19. Erano tutti contro Fini, ma non mettendosi d’accordo sul successore… se lo sono tenuti; che cretini ! Oggi sarebbero anche capaci di riesumarlo e metterlo ai vertici di un partito di destra !

  20. Caro Daniele io c’ero e la verità è un’altra .. Gasparri non se lo sognava nemmeno di cacciare fini utilizzò il dissenso per ottenere….in seguito .. Allora si parlava di correnti…. e Fini fu salvato da Nuova alleanza Mattioli Sospiri Nania… ecc

  21. “Titanica lotta tra lombrichi.” è troppo bello!

    Per Afredo Moretti: solo per discutere fra camerati e non volendo essere minimamente considerato un primo della classe (perchè di errori politici ne ho commessi anche io come tanti di noi) ma aver riposto fiducia nella nascita di AN che nell’articolo 1 si dichiarava d’accordo con la costituzione italiana antifascista non poteva portare che a quello che ha portato. E c’è chi parla ancora di far rinascere AN e c’è ancora chi ci casca….

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