Mentre in Italia in troppi si prodigano nel genuflettersi davanti alla Cina, in Giappone il ‘clima’ appare diverso…
Taro Aso, vice primo ministro giapponese, parlando al Parlamento nipponico ha detto esplicitamente che l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) dovrebbe essere ribattezzata “China health organization”, ha evidenziato il ruolo del Governo cinese nel coprire la situazione: “Se all’inizio l’Oms non avesse insistito sul fatto che in Cina non ci fosse un’epidemia di polmonite, tutti avrebbero preso precauzioni”.
Ha segnalato l’esistenza di una petizione sulla piattaforma change.org per chiedere le dimissioni del direttore generale dell’Oms, l’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus, per essersi rifiutato, lo scorso 23 gennaio, di “dichiarare l’epidemia di virus cinese come un’emergenza sanitaria globale”: ha già raccolto oltre 748mila firme. Ha ricordato che il precedente direttore generale dell’Oms era il medico cinese Margaret Chan.