Oggi, Giorgia Meloni ha annunciato, per febbraio, «un congresso nazionale di rifondazione» dell’avventura politica di Fratelli d’Italia, ammettendo che c’è «molto da cambiare».
Però, specificando che vorrebbe sapere «se c’è chi vuole venire ancora con noi e chi non vuole venirci più», fa pensare ad una semplicistica «rifondazione» interna. Quindi, se pare nobile l’obiettivo di «dare casa a tutti quelli che non si rassegnano a vivere in un tempo vigliacco», ho il timore che, senza una consistente ‘riverniciata’ della facciata della «casa», i «tutti» non saranno più di oggi…
P.S.= Ha anche invitato «chi ha un’idea diversa, invece di sussurrarla nei corridoi o sulle pagine Facebook, venisse a raccontarla al congresso». Avendo usato anche facebbok per proporre un percorso diverso, mi domando: se sarà un Congresso di Partito, e non un’auspicabile Assemblea Costituente, come farò a narrare il mio ‘racconto fantastico’ C’era una volta un Condominio…oppure a decantare la mia sognante Lettera aperta per il Partito della Nazione???