«Ora ci aspettiamo dal Front National un percorso virtuoso simile a quello promosso dal Msi con An». Così Fabio Rampelli all’indirizzo di Marine Le Pen (“Secolo d’Italia”, 2 giugno).
Nonostante la misera fine che hanno fatto i ‘fiuggini’, dispersi malamente in mille rivoli dopo aver contribuito (chi più, chi meno…) a sfasciare un’intera comunità ideale, non manca il coraggio di suggerire una Fiuggi francese, come fosse la pietra miliare di un successo politico.
Un modo bizzarro per cercare di proseguire una proficua collaborazione, mai veramente avviata, con la leader del partito francese, che in campagna elettorale Giorgia Meloni aveva inseguito a lungo almeno per una foto, come quella già scattata da Matteo Salvini, in una buffa gara al selfing d’oltralpe.
Sono incuriosito da tanto ardire, soprattutto se penso che il FN è stato costantemente all’opposizione, senza rendite di posizioni governative, non ha perso di vista i temi di fondo che l’hanno caratterizzato per decenni ed oggi, premiato per la coerenza, ha conquistato il voto di un francese su quattro.
Gli eredi del Msi possono dire altrettanto?