Alcune ‘spigolature’ dalla conferenza stampa di Monti, dove l’ex presidente del CdA ha recitato, con l’adeguato tono brioso che lo contraddistingue, l’orazione funebre del suo governo:
1) «Non abbiamo chiesto noi di governare», dixit. Sacrosanto. Chi è causa del suo mal pianga sé stesso, capito parlamentari del Pdl???
2) La sua falsissima modestia, ostentata in troppe occasioni, è inferiore solo al suo essere spocchioso e saccente.
3) Visto il maleodorante autoritratto che lo raffigura come benefattore dell’Italia, che serve andare a votare??? Abbiamo l’Otelma della politica italiana, rinominiamolo!!!
4) «Le parole sono state pesanti», dixit riferendosi al discorso della sfiducia pronunciato da Alfano. Finalmente, Angelino ha trovato qualcuno che dà peso alle sue parole e ringraziando potrebbe tifare per il Montibis.
5) Ha annunciato che la fin troppo famigerata Agendamonti si troverà «on line in un apposito sito», dove chiunque potrà abbeverarsi al suo verbo e riconvocarlo a regnare… E, visto come ci ha martellato le palle, anche nelle migliori ferramenta.
6) «La mia agenda è molto pink e molto green», dixit. Gli italiani, invece, molto brown fino al collo.
7) Dulcis in fundo, si è scoperto che, per sfatare le accuse di essere succube della Germania, presto sarà on line anche la ‘Tagesordnung Bergen’, scritta a quattro mani con tale Angela…