Leggendo… leggendo… si completa la notizia.
Per il “Corriere della Sera” il violentatore 17enne che ha agito nel Campus di Torino è “italiano”. Per “La Repubblica” è “italiano di origini centroafricane”. Per “Open” è di “origini senegalesi”.
Non si tratta di impostare una gara sulla nazionalità dei violentatori, ma di evidenziare come un ‘semplice’ titolo possa fare la differenza nella percezione di un fatto di cronaca e dei suoi risvolti sociali. Soprattutto se non si approfondisce la lettura degli articoli, come sovente capita coi media on line.