“Bisogna prosciugare le pozzanghere fasciste. Ci si può gettare dentro, ma ci si sporca. L’unico modo è farle evaporare alla luce del sole di una forma-partito che proponga un racconto politico alternativo. Si può tranquillamente rinunciare a quel 2% con la sua inconsistenza antistorica”.
Alessandro Giuli, Corriere della Sera
“Nessuna abiura (del fascismo, ndR) avrebbe l’effetto di mettere al riparo dalle critiche e dalle diffidenze e anzi verrebbe interpretata come un segnale di debolezza, oltre ad accompagnarsi a un’ondata di ulteriori sospetti e insinuazioni sulla sincerità di una scelta di quel genere. Sarebbe solo un modo per alienarsi quegli elettori che, pur senza coltivare nostalgie, si rifiutano di accettare la riduzione caricaturale di un fenomeno complesso della storia italiana all’immagine manichea che ne danno gli antifascisti di professione”.
Marco Tarchi, La Verità
Ora è chiaro perché per commentare l’inchiesta di Fanpage i media preferiscano un “fiancheggiatore” (così si definisce) come il presidente del museo Maxxi.