L’imprenditore umbro Brunello Cucinelli ha deciso di condividere 5 milioni di utili della sua azienda coi 783 dipendenti, che nella busta paga di dicembre si troveranno 6.385 euro in più: «Se li meritano, è grazie a loro che l’utile netto è cresciuto del 25%»…
Nihil novi sub sole, il ‘re del cachemire’ ha applicato il punto 12 del “Manifesto di Verona”, elaborato durante la Repubblica Sociale Italiana nel novembre 1943, ma forse non lo sa: “In ogni azienda rappresentanze dei tecnici e degli operai cooperano intimamente all’equa fissazione dei salari, nonché all’equa ripartizione degli utili, tra il fondo di riserva, il frutto di capitale azionario e la partecipazione agli utili stessi per parte dei lavoratori”…
Mi piace molto molto
Quanti “camerati” imprenditori o industriali che avevano la tessera del M.S.I. l’hanno mai fatto?
Non si sarà inventato nulla, ma credo che resti comunque una mosca bianca: Onore a lui!
La Camusso si incazzerà. Vedrai…
E chiederà uno sciopero! Magari sai che raffica di vfc
27 novembre 2012 alle ore 14.06
Basta un bravo imprenditore (e non c’è solo Cucinelli) che ha il senso della gratitudine e della solidarietà verso i propri dipendenti, la vera ricchezza dell’azienda, a riaffermare la validità dei nostri ideali.
Comunque in Germania, ci sono già da molti anni, aziende che fanno così… e fanno anche una molteplicità di servizi di sostegno ai dipendenti…
Laddove c’è la volonta’ e l’onesta’ si realizzano anche dei sogni ! Altri fanno chiacchiere
Qui è un imprenditore che – sponte sua – ha gratificato i suoi dipendenti. Sembra essere un atteggiamento di serietà personale totalmente controcorrente considerato che gli imprenditori in maggioranza puntano al guadagno non migliorando l’azienda ma riducendo i salari.
È sempre stato un cavallo di battaglia della destra italiana, la spartizione degli utili tra industriale ed maestranze.
Tanti anni fa, avevo conosciuto una fabbrica di scarpe che non scioperava mai, incuriosito visto che allora si scioperava pure per la cassetta del pronto soccorso, il mio interlocutore mi disse: qui viene applicata la socializzazione di Mussoliniana memoria….. non è una novità per me
E’ la dimostrazione che il “sogno” di chi non ha mai rinnegato è realizzabile!!!
Ma un vero industriale ha tutto l’interesse che la sua azienda cresca sempre di più… sono solo in ITALIA che non si può attuare a causa dei catto-comunisti…..!!!!
Speriamo non protestino i sindacati
Pazienza se Cucinelli è un sostenitore di Renzi…
Lo fa ogni anno, ma è stato messo più in evidenza quest’anno
Triste da dire… ma è la verità.. Renzi è la Destra possibile, visto il caos totale del Pasticccio Delle Libertà…
Il dott. Antonio Bosco titolare dei supermercati nel 1975 gratificava i suoi direttori dei suoi negozi con una partecipazione agli utili del 10% ogni fine anno. Ho avuto l’onore di lavorare per lui per 10 anni
Tutto vero. Diciamo anche che quel famoso punto 12 non era solo il tentativo di una nuova sintesi fra capitale e lavoro orientati al bene comune ma, si potrebbe dire oggi, il “nocciolo duro” di quella economia “etica” di cui molto si parla e molto spesso a sproposito.