Bush… Obama… Trump… Cambiano i ‘direttori d’orchestra’, ma lo ‘spartito’ è sempre lo stesso.
Con l’assassinio del generale iraniano Qassem Soleimani gli americani hanno eliminato uno degli uomini che hanno realmente contribuito a sconfiggere i terroristi dell’Isis Iraq e Siria.
La logica dell’imperialismo a stelle e strisce non cambia, mentre l’Europa continua vigliaccamente a fare da spettatrice, schiava dei mercanti e dei burocrati.